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Il contesto

L’istituto comprensivo “Leonardo da Vinci” è situato nel comune di Limbiate, un paese dell’hinterland milanese che occupa una posizione centrale nella fascia delle Groane. Nel 2009 Limbiate è passato dalla provincia di Milano alla provincia di Monza e della Brianza. Il 26 marzo del 2018, con Decreto del Presidente della Repubblica, ha ricevuto il titolo di città. Per le caratteristiche geologiche di un suolo piuttosto povero, Limbiate, ha sempre registrato una scarsa produttività per l’agricoltura, ma ha potenziato nel corso degli anni attività di tipo artigianale o industriale di medie dimensioni che hanno favorito “l’urbanizzazione”. Il paese è stato testimone negli anni, di molti mutamenti che hanno dato una caratterizzazione diversa alla struttura originaria: immigrazione operaia dal Sud e dal Nord-Est, negli anni ’60 e ’70 seguita, in anni più recenti, da quella di comunità straniere provenienti da diverse parti del mondo e in modo particolare: Romania Albania, Pakistan, Marocco, Bangladesh, Ucraina, Egitto e paesi dell’America Latina.
Il contesto si presenta così molto eterogeneo, sia dal punto di vista socio – economico che culturale. Le famiglie risultano inserite nella realtà sociale con modalità e gradualità diversificate e la loro stratificazione interna trova un immediato riflesso nella composizione della nostra utenza scolastica. Da ciò emerge il ruolo essenziale che la scuola deve svolgere nell’ambito dell’integrazione, anche grazie alla presenza di un’alta percentuale di alunni stranieri e dell’educazione ai valori di cittadinanza. La scuola, elaborando il suo progetto formativo e offrendo la più ampia pluralità di esperienze culturali, si pone come agenzia aperta alle istanze del territorio. Questo contesto richiede interventi di prevenzione e contrasto dei fenomeni di disagio sociale con conseguente dispersione scolastica e predisposizione di strumenti adeguati di accoglienza e di sostegno linguistico-culturale per un positivo inserimento scolastico e per rispondere alle legittime aspettative del successo formativo. A livello strutturale il territorio è frammentato in diverse unità territoriali conosciuti come quartieri. Le scuole dell’istituto comprensivo si trovano nel quartiere Villaggio dei Giovi e sono le seguenti: scuola dell’infanzia “Don Milani”, scuola dell’infanzia “Andersen”, scuola primaria “Don Milani” e scuola secondaria di 1° grado “Leonardo da Vinci”.

Opportunità
Il comune di Limbiate offre, all’interno dei singoli quartieri, alcune strutture ludico/ricreative/educative: biblioteca comunale, ludoteca, oratori, centro sportivo comunale, società sportive, teatro comunale, piscina, centri ricreativi per anziani, associazioni, gruppi di volontariato e un centro civico. Nel territorio sono presenti significative estensioni di aree verdi: parchetti di quartiere, parco di Villa Mella e il Parco delle Groane, un’area protetta regionale, che è una fra le istituzioni con cui l’istituto collabora, contribuendo alla valorizzazione del territorio ed al miglioramento delle sue prospettive economico-sociali a beneficio innanzitutto della popolazione residente. Il quartiere Villaggio dei Giovi è una realtà profondamente multiculturale e multietnica, composta da famiglie appartenenti a tutti i ceti sociali. Questa ricchezza di provenienze si specchia nella popolazione scolastica e fa nascere numerose occasioni di apprendimento, conoscenza e sviluppo delle competenze di convivenza civile. Tra gli alunni stranieri che frequentano il nostro istituto, molti sono di seconda generazione. Gli enti locali, attraverso il diritto allo studio, progetti, mediatori, facilitatori ed educatori, contribuiscono all’integrazione degli alunni stranieri e delle loro famiglie. Tutte le scuole sono dotate di ampi spazi esterni molto verdi.

Vincoli
Limbiate, posto ai confini fra tre province (Monza-Brianza, Varese e Milano), risente della fragilità tipica della periferia e non sempre, offre strutture adeguate alle necessità educative di tutti ragazzi, specie per gli stranieri che con molta difficoltà partecipano alle proposte del territorio. Il contesto in cui è collocata la scuola è caratterizzato da una forte immigrazione con bassa stabilità. La popolazione scolastica straniera è di circa 1/3 e il livello socio-economico delle famiglie del nostro Istituto ha un tasso più basso rispetto alla media territoriale. Nel territorio c’è presenza di un analfabetismo di ritorno e scarso esercizio delle competenze di cittadinanza da parte della popolazione attiva. Il comune, nel quale è situato l’istituto, è collegato alle città limitrofe attraverso pullman e tram, ma non possiede una stazione. La struttura degli edifici scolastici dell’istituto comprensivo, risale agli anni ’60 pertanto gli spazi laboratoriali sono stati ricavati da strutture create per altre funzioni.