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Prevenzione Bullismo, Cyberbullismo e legalità

Prevenzione e contrasto del bullismo e cyberbullismo.

Utente Paola Lavezzari

da Paola Lavezzari

Docente

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Il nostro Istituto Comprensivo, ai sensi della Nota ministeriale n. 482 del 18-02-21 e della recente Legge 70 del 17 maggio 2024, ha istituito il Team Antibullismo:

DS
Avv. Stefania Crema
Genitore 1
Genitore 2
Maria Chiara Angellotti Zampollo
Antonella Bussè
Cinzia Caputo
Barbara Giordani
Roberta Fietta
Studente 1
Studente 2

  • Referente d’Istituto per la  prevenzione e il contrasto del bullismo e cyberbullismo: Maria Chiara Angellotti Zampollo (docente di scuola secondaria di primo grado).
  • Commissione Bullismo: Antonella Bussè (docente di scuola Primaria); Cinzia Caputo, Barbara Giordani e Roberta Fietta ( docenti di scuola secondaria di primo grado).

Protocollo bullismo e cyberbullismo 24_25

Allegato 1- scheda di prima segnalazione

Allegato 2- scheda di valutazione approfondita

Allegato 3- scheda di monitoraggio

SI RIMANDA ALL’ALLEGATO COMPLETO ( estratto del Regolamento di Istituto).

La legge n. 71 del 29 maggio 2017, rappresenta il testo normativo più importante per la prevenzione e la lotta al fenomeno del cyberbullismo. Vediamo in sintesi cosa prevede: Innanzitutto chiarisce che il termine cyberbullismo si riferisce a qualunque forma di pressione, aggressione, molestia, ricatto, ingiuria, denigrazione, furto d’identità, alterazione, acquisizione illecita, manipolazione, trattamento illecito di dati personali in danno di minori, realizzata per via telematica. Include anche la diffusione di contenuti online aventi ad oggetto uno o più componenti della famiglia della vittima, con il fine di isolarla, provocando danni o mettendola in ridicolo. La legge in esame stabilisce poi che, i ragazzi ultraquattordicenni e i loro genitori o tutori, possono richiedere l’oscuramento, la rimozione o il blocco di contenuti online dannosi ai gestori dei siti internet o dei social media. In caso di mancato intervento dei gestori entro 48 ore, è possibile rivolgersi al Garante per la protezione dei dati personali, che è tenuto a intervenire entro 48 ore. Infine, come sappiamo, le scuole svolgono un ruolo fondamentale per la lotta contro il cyberbullismo. Per questo motivo, con la legge 71/2017 è stato stabilito che ogni istituto scolastico è tenuto a promuovere l’educazione all’uso consapevole della rete internet e ai diritti e doveri connessi all’utilizzo delle tecnologie informatiche. Deve inoltre essere individuato da ogni scuola un referente per il cyberbullismo, responsabile di coordinare le iniziative preventive e di contrasto al fenomeno. I regolamenti scolastici devono includere sanzioni disciplinari per atti di cyberbullismo, commisurate alla gravità dei comportamenti posti in essere. Al fine di rafforzare la prevenzione e il contrasto del cyberbullismo e del bullismo e potenziare la protezione delle vittime, il Parlamento ha recentemente approvato la legge n. 70 del 17 maggio 2024. Questa norma estende espressamente l’applicazione della legge del 2017 anche al bullismo. Una delle principali novità è, infatti, l’introduzione della definizione di “bullismo”, che include aggressioni o molestie reiterate, da parte di una singola persona o di un gruppo di persone, in danno di un minore o di un gruppo di minori, idonee a provocare sentimenti di ansia, di timore, di isolamento o di emarginazione, attraverso atti o comportamenti vessatori, pressioni o violenze fisiche o psicologiche, istigazione al suicidio o all’autolesionismo, minacce o ricatti, furti o danneggiamenti, offese o derisioni. Viene poi previsto dalla nuova legge il potenziamento del servizio di supporto psicologico agli studenti, consentendo alle Regioni di attivare, presso le istituzioni scolastiche, un servizio di assistenza psicologica per favorire lo sviluppo e la formazione degli studenti e prevenire situazioni di disagio, anche attraverso il coinvolgimento delle famiglie. La legge n. 70/2024 introduce anche nuove norme per la prevenzione e il contrasto del bullismo e del cyberbullismo negli istituti scolastici, prevedendo che ogni scuola istituisca un tavolo permanente di monitoraggio composto da rappresentanti degli studenti, degli insegnanti, delle famiglie ed esperti di settore e che adotti un codice interno per la prevenzione e il contrasto di questi fenomeni. Inoltre, se un dirigente scolastico viene a conoscenza di atti di bullismo o cyberbullismo, è tenuto a informare tempestivamente i genitori e promuove adeguate iniziative di carattere educativo nei confronti dei minori coinvolti. Nei casi più gravi, se si tratta di condotte reiterate o se le iniziative di carattere educativo adottate dalla scuola non hanno avuto esito positivo, il dirigente scolastico deve rivolgersi alle autorità competenti. Un’altra importante novità è rappresentata dalle misure rieducative previste per i minori responsabili di condotte aggressive o lesive della dignità altrui. Il Tribunale per i minorenni potrà disporre lo svolgimento di progetti di intervento educativo con finalità rieducativa e riparativa sotto la direzione e il controllo dei servizi sociali. Questi percorsi potranno prevedere lo svolgimento di attività di volontariato sociale, la partecipazione a laboratori teatrali o di scrittura creativa, a corsi di musica e lo svolgimento di attività sportive, artistiche o altre attività idonee a sviluppare nel minore sentimenti di rispetto nei confronti degli altri e ad alimentare dinamiche relazionali sane e positive tra pari e forme di comunicazione non violente. Infine, la legge n. 70/2024 istituisce la “Giornata del rispetto” il 20 gennaio di ogni anno, in memoria di Willy Monteiro Duarte. In questa giornata le scuole si dedicheranno ad affrontare le tematiche del rispetto degli altri, della sensibilizzazione contro la violenza psicologica e fisica e del contrasto di ogni forma di discriminazione e prevaricazione. In conclusione, la nuova legge del 2024 rappresenta un importante passo avanti nella lotta contro il bullismo e il cyberbullismo nelle scuole italiane, fornendo strumenti più efficaci per proteggere gli studenti e promuovere un clima scolastico sicuro e rispettoso.

Tutele per i minori vittime di cyberbullismo su social network e web

La scheda presenta una sintesi della legge n. 71/2017.

Si pubblica la legge 70-2024 .

Disposizioni e delega al Governo in materia di prevenzione e contrasto del bullismo e del cyberbullismo.

L2024 70 bullismo

“Scuola in ascolto” – Avvio Progetto regionale

Circolare-153-Avvio-Progetto-regionale-Scuola-in-ascolto-

 

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